Romano, classe 1966, secondo di 4 figli. Le mani in pasta le ho messe per la prima volta all'età di sette anni, quando scappavo da scuola per lavorare in un panificio limitrofo. L’ho fatto per dare una mano in casa, a causa della situazione economica precaria. L’ho fatto sapendo che per me il pane non era solo il prodotto di un lavoro, ma una forma d’arte.
Così ho cominciato, guadagnandomi la giornata con una pagnotta da un chilo. Facendone da subito di quella necessità un’amabile virtù, la farina e il lievito sono diventati i miei compagni di vita, rendendomi già nella primissima adolescenza un professionista, e ricompensandomi così di tutte le fatiche e le rinunce vissute.
Rubando con gli occhi, impastando con le mani, nel mio percorso ho avuto diverse occasioni di crescita e confronto, arricchendo la mia esperienza di una fitta mole di ricette, buone pratiche e – perché no – anche tanta passione che davvero non riesco a tenere tutta per me.
La docenza e la consulenza sono negli anni diventate parte della mia quotidianità proprio in virtù del desiderio che ho di trasmettere la gioia e la soddisfazione che il mio lavoro ogni giorno mi regala.
Nel 2019 decido di rimettermi in gioco e di tornare a far parte di una federazione che possa accogliermi e farmi sentire parte integrante di essa. Per questo aderisco alla FIPGC (Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria e Cioccolateria) e dopo diversi anni dai miei 5 titoli italiani ed europei consecutivi ottenuti nella panificazione artistica, l’anno successivo partecipo alla competizione per il Miglior Panettone del Mondo e come mia prima partecipazione conquisto la medaglia d’oro nella categoria “panettone classico” e quella d’argento nella categoria “panettone decorato”.
Ma è il 2021 quello che determina i primi grandi successi personali all’interno di questa Federazione. A marzo con mio fratello, anche lui Maestro della panificazione, partecipiamo alla competizione Miglior Colomba d’Italia e conquistiamo l’oro assoluto nella categoria “colomba innovativa”. A luglio il Presidente Roberto Lestani mi chiede di diventare Responsabile Nazionale per la nascente sezione panificatori. Non ci ho pensato un attimo e ho accettato immediatamente questo prestigioso incarico, in quanto sono fermamente convinto che sia giunto il momento di mettere una giacca e un cappello anche a questa categoria che fino ad oggi è stata vestita con una semplice maglietta. Per questo ho creato il gruppo Chef della Panificazione che raccoglie tutti i panificatori tesserati alla Federazione.
E finalmente arriva ottobre e alla competizione Miglior Panettone del Mondo conquisto l’oro assoluto nella categoria “panettone classico”
Ho collaborato con RAI e Mediaset, raccontato la mia storia, portato le mie creazioni in TV e conosciuto tre Papi, ma nulla mi mette più gioia di entrare ogni giorno in laboratorio, rimboccarmi le maniche e mettermi al lavoro.
Mi piace stare in gruppo e parlare ai miei alunni, perché formare non è mai solo fine a sé stesso: ogni volta che entro in classe ho qualcosa da imparare anche io, è una crescita reciproca.
Nei miei lavori uso la farina, l’acqua e il lievito, ma sono la dedizione, l’attenzione al dettaglio e il desiderio di realizzare un lavoro ben fatto gli ingredienti base di ogni mia creazione.
